Si
tratta di un cratere realizzato dai geologi sovietici più di 40 anni fa
per giungere ad una caverna ricca di gas naturale. Ma le cose non
andarono bene: il terreno sottostante l'impianto di perforazione crollò,
lasciando un buco di oltre 70 metri. Temendo che il foro potesse
rilasciare gas velenosi, il team di geologi deciso di dare fuoco al
giacimento.
I
geologi speravano che l'incendio esaurisse tutto il combustibile in
pochi giorni, ma il gas brucia ancora oggi. Le fiamme generano un
bagliore d'oro che può essere visto a chilometri di distanza.
Nell'aprile del 2010, il presidente del Turkmenistan, Gurbanguly Berdimuhamedow, ha visitato il sito e ha ordinato che il buco venisse chiuso, cosa che, ad oggi, ancora deve accadere.
fonte: terrarealtime
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